
Il futuro immediato della nostra vita è imprevedibile
Si dice comunemente che gli esseri umani vanno e vengono. Questo vale anche per
le persone più illustri della storia. Dovete rendervi
conto che la costante influenza dei principi celesti sul corso della storia si
applica a noi persino in questo momento. Anche noi verremo e ce ne andremo. Noi
non sappiamo per quali affinità interiori o attraverso quali rapporti ci siamo trovati
ad essere qui, ma sappiamo che la realtà è che siamo venuti in questo mondo,
abbiamo lottato con tutti i generi di fenomeni e di concetti ideologici e alla
fine lasceremo questa terra.
Se è così, per quale ragione siamo venuti qui e a quale
scopo moriamo? Numerosi filosofi e uomini religiosi hanno dedicato tutta la
loro vita alla risoluzione di questi problemi ma non ci sono riusciti. La
storia umana è continuata fino ad oggi, afflitta dal dolore di questi continui
fallimenti, e ancora adesso continua su questa strada. (7-178, 6.9.1959)
Perché sono stato messo al mondo? Perché devo vivere?
Dove sono diretto? Non dovreste mai permettervi di pensare che siete nati per
vostra volontà. Siete nati in questo mondo, ma non conoscete l’origine e lo
scopo dietro la vostra nascita. Ignorate la motivazione e lo scopo della vostra
esistenza. In altre parole, nasciamo a dispetto dei nostri desideri. Viviamo a
prescindere dai nostri desideri e moriamo nonostante i nostri desideri. Quindi,
di che cosa dobbiamo essere orgogliosi? Non abbiamo nessun controllo sulla
nostra nascita, siamo solo dei custodi in questa vita e non possiamo evitare la
via della morte. Così, qualsiasi tentativo di essere orgogliosi di noi stessi
fa pietà. Una volta nati, siamo destinati a vivere e a morire. (7-178,
6.9.1959)
Che lo sappiamo o no, stiamo andando in qualche posto. Siamo
diretti verso quel luogo sia che lavoriamo, sia che riposiamo. E non solo noi,
ma anche questa nazione, questo mondo e inoltre il cielo e la terra stanno
andando in un certo posto. È un fatto innegabile. In che genere di posto
andremo alla fine della nostra vita? Questa è una domanda molto importante che l’umanità
deve risolvere. Attraverso la religione, la filosofia e gli studi storici, le
persone si sono date da fare per risolvere questo problema. Perciò, non potete negare
che siete tutti intrappolati e travolti da questo destino. (8-194, 20.12.1959)
Numerosi saggi, sapienti e fondatori di religioni si sono
fermati nel corso della loro vita, hanno interrotto le preoccupazioni della
loro mente e le inclinazioni del loro cuore e si sono chiesti: «Dove sto
andando?» Hanno lottato per rispondere a questa domanda. Queste persone si sono
prefisse di risolvere questa domanda, ma nessuno finora ha potuto dichiarare con
fiducia: «Il mio corpo, la mia mente, il mio cuore, la mia vita e i miei ideali
si dirigono velocemente verso la destinazione ideale; perciò tutte le persone e
tutti gli esseri che esistono in cielo e sulla terra devono seguirmi in quel
luogo». (8-194, 20.12.1959)
Oggi, le
persone vivono solo fino a 70 o 80 anni. Il nostro cuore sa che la nostra vita dura
troppo poco per permetterci di restaurare tutti i domini del bene che si sono aggrovigliati
nella storia. Neanche un miliardo di anni sarebbero sufficienti. Tuttavia, durante
questo breve periodo di settanta o ottanta anni, dobbiamo stabilire un legame
duraturo con il dominio del bene. La nostra mente e la nostra coscienza si
disperano, conoscendo l’enormità di questo compito. Non dobbiamo morire! Se
moriamo non possiamo realizzarlo. Durante
la nostra vita dobbiamo stabilire questo legame di cuore e restaurare la
sovranità della terra natale su questa terra. Dobbiamo trovare la patria
originale, servire il sovrano celeste e vivere col suo popolo nella sua
nazione. Solo allora potremo andare in cielo nel mondo spirituale. Come sarebbe
disperato il nostro cuore se sapessimo che non possiamo andare a vivere in quel
mondo! (155-27, 6.10.1964)
Anche se ho un destino, dove cerca di andare il mio
corpo? Dove cerca di andare la mia mente? Verso cosa è orientata la mia vita?
Dove cerca di andare il mio cuore? I miei desideri, le mie speranze e i miei
ideali dove cercano di andare? Anche se non possiamo rispondere a queste
domande, dobbiamo lo stesso seguire il corso del nostro destino. Quando moriremo,
il nostro corpo sarà sepolto nella terra. Il giorno in cui il mio corpo sarà
sepolto, saranno sepolti con lui anche la mia mente, la mia vita, il mio cuore,
il mio ideale e persino la mia speranza? Scompariranno? Se non avete integrità,
un chiaro senso dello scopo e delle risposte precise, diventerete
inevitabilmente una persona infelice. (8-194, 20.12.1959)
Per quale ragione nasciamo? Quale deve essere il fulcro
della nostra vita e a che scopo moriamo? Non potremo mai rispondere a queste
domande senza Dio. Senza Dio, non possiamo trovare il vero motivo della nostra
vita. Chi non ha una motivazione non può né raccogliere il frutto del suo
lavoro, né veder riconosciuto il proprio valore. Un edificio è costruito
secondo il progetto dell’architetto. Un edificio che è costruito senza far riferimento
al progetto originale non può essere ciò che l’architetto intendeva originariamente.
(21-100, 17.11.1968)
Se fate una partenza sbagliata, finirete nel posto
sbagliato. Ecco perché quando una nave salpa verso il grande oceano, deve
tracciare la rotta e seguire attentamente la bussola dal momento in cui parte
dal porto. Allora, qual è il porto di partenza per la vita umana? Le persone
non lo sanno. Dove possiamo trovare la direzione, la bussola che ci guida a
raggiungere la nostra destinazione nel mondo dell’aldilà? Gli esseri umani non
sono stati in grado di trovarla, e così hanno vagato avanti e indietro. Per
quanti tentativi abbiano fatto, non sono riusciti a superare le loro
limitazioni umane. (172-28, 3.1.1988)
Dov’è diretta la nostra vita?
Qual è lo scopo della vita? Abbiamo bisogno di pensare di
nuovo a questo argomento. La fonte della nostra vita non viene da noi. Quindi,
lo scopo della vita certamente non appartiene soltanto a noi. Nessuno
rifiuterebbe l’idea di essere felice nella vita. Nessuno rifiuterebbe una vita splendida.
Tuttavia, la realtà è che nessuno di noi è libero di vivere in questo modo.
Inoltre, ognuno di noi desidera essere orgoglioso di se stesso, vivere
liberamente secondo la propria volontà ed essere ricordato di conseguenza. Tutti
questi elementi che si intrecciano si possono trovare dentro il nostro cuore.
(7-178, 6.9.1959)
L’arrivo della stagione autunnale preannuncia la venuta
dell’inverno. Solo quelli che hanno vitalità possono superare l’inverno. Le
cose senza vitalità non possono far altro che ritirarsi. Ecco perché deve
essere infusa una nuova vita prima che giunga l’inverno. La nuova vita deve
avere un nuovo principio e un nuovo pensiero basati su un nuovo amore, deve
essere armata di una nuova visione della vita, del mondo e dell’universo. Senza
questi elementi non può sopravvivere alla stagione invernale. Anche se il
corso può essere duro, una volta che vi procurate la vitalità per superare l’inverno,
la primavera si avvicinerà sempre di più ad ogni giorno che passa. I giorni della primavera verranno da voi. La Chiesa dell’Unificazione
sta percorrendo questo cammino. (35-68, 3.10.1970)
Noi viviamo in questo mondo, ma sappiamo che non finisce
tutto qui e che esiste anche il mondo spirituale. Il mondo fisico e il mondo spirituale
non sono separati, ma sono collegati come una cosa sola. Allora, dov’è il luogo
in cui siamo destinati ad andare e alla fine stabilirci? Ora viviamo nel corpo
fisico qui sulla terra, ma stiamo dirigendoci verso il mondo dell’eternità.
Passiamo attraverso gli anni dell’adolescenza, i vent’anni, i trent’anni e una
volta che abbiamo superato la nostra gioventù, entriamo nel fiore della vita, poi
a poco a poco superiamo il culmine e alla fine arriviamo alla vecchiaia. Come
il sole che tramonta, la nostra vita giunge a termine in questo modo. (140-121,
9.2.1986)
Quelli che conoscono l’esistenza del mondo spirituale
capiscono che la nostra vita in questo mondo è breve, mentre il mondo in cui
entriamo dopo la morte è eterno. Perciò, la vita fisica è un tempo per
prepararsi al mondo dell’eternità. Non è così? (140-121, 9.2.1986)
Dove vanno le persone? Vanno verso il mondo spirituale.
Il mondo spirituale è come l’oceano. Siamo destinati ad andare là. Come nell’oceano
ci sono varie correnti, così nel mondo dello spirito si sviluppano dei cambiamenti
infiniti. Nelle correnti principali dell’oceano ci sono molte cose che vivono in
armonia e che non si trovano nell’acqua dolce. Come nel mare ci sono molte
famiglie di pesci, ci sono molte nuove famiglie che sono in armonia col cielo e
con la terra. Dobbiamo diventare così quando andiamo nel mondo spirituale.
(141-306, 2.3.1986)
Allora, dove vanno le persone? Vanno in cielo. E gli
angeli? Anche loro vanno in cielo. E vostra madre e vostro padre? Vanno in
cielo anche loro. E il vostro cane? Non va all’inferno. Al tempo della guerra di
Corea, una famiglia ricca cercava di scappare verso sud. Avevano un cane, di
cui si erano vantati perché era costato tanto, ma non lo portarono con loro, lo
legarono alla porta e gli dissero: «Addio, noi ce ne andiamo». I nostri membri
dell’Unificazione non devono fare queste cose. Ora i cani e tutte le creature
possono seguire i loro padroni in cielo o dovunque essi vadano. (78-336, 10.6.1975)
Dobbiamo trovare un modo per superare tutte le situazioni
complicate del mondo fisico e del mondo spirituale e i complessi sistemi del
pensiero umano. Dobbiamo essere consapevoli del fatto straordinario che
possiamo avanzare con una chiara serie di valori, seguendo un’unica e semplice
direzione. Passeremo inevitabilmente attraverso certi stadi di sviluppo e di
preparazione nella nostra vita. Una certa forza ci accompagnerà ad ogni tappa
del nostro cammino. La forza motrice dell’amore può essere attiva in tutti gli
aspetti della nostra vita. Così, nasciamo nell’amore, riceviamo amore, diamo
amore e andiamo nel mondo dell’amore. Ritorniamo a Dio. L’essere di risultato
ritorna all’essere di causa. Quindi dobbiamo pensare nello stesso modo in cui pensa
Dio. (126-144, 12.4.1983)
Allora, dove dobbiamo andare? Dov’è il luogo in cui
dobbiamo andare, anche se è necessario mettere a repentaglio la nostra vita?
Deve venire il giorno in cui cerchiamo Dio, Lo serviamo e gioiamo nei nostri
cuori, un giorno in cui i nostri cuori dicono che non c’è una speranza più
grande. Per questo sopportiamo il dolore, i maltrattamenti, il risentimento e
perseveriamo in questa vita terrena. Se non riusciremo a passare con successo attraverso
questo mondo, moriremo insieme ad esso. (8-202, 20.12.1959)
Perché le persone non desiderano morire, anche quando vivono
una vita mediocre? Perché vivere? Qual è l’origine della vita? Sono sicuro che
avete molte domande del genere. Tuttavia, le vostre domande non trovano una risposta
nei libri di filosofia scritti dagli uomini. Finora, in effetti, la filosofia ha
soltanto cercato una strada verso Dio. Allora che cos’è la religione? Una vita
religiosa inizia quando conoscete Dio e vivete insieme a Lui. (186-12,
24.1.1989)
Non dobbiamo ignorare il mondo spirituale. Siamo creati
per andare là un giorno. Così, anche le persone benestanti devono vivere su
questa terra in modo conforme al Principio e realizzare l’ideale dell’unità e
dell’equilibrio tra il mondo fisico e il mondo spirituale. È possibile formare un
piano di relazioni reciproche equilibrate tra i due mondi. Questo si equilibra da
se stesso e deve ruotare con un dolce movimento perpendicolare attorno all’asse
verticale. Anche quando ruota di 360° non si deve inceppare. Se Satana può lanciare
anche solo la più piccola accusa si incepperà. Deve apparire una persona la cui
vita ruota attorno a un asse verticale senza vacillare mai. Verrà il tempo in
cui la famiglia sarà sottoposta a un serio riesame. Sarà il tempo del riesame
della Chiesa dell’Unificazione. La chiesa non sarà più necessaria. Sarà l’era
originale dove possiamo vivere al servizio di Dio. (271-277, 28.8.1995)
Tutto il mondo si trova di fronte alle stesse condizioni e modelli di corruzione nel dominio
della vita, dell’amore e del lignaggio. Tutto è immerso nella stessa
degradazione. Perciò, potete restare entro i confini del Regno dei Cieli sulla
terra se sapete rinunciare a tutto ciò che il vostro corpo desidera nel dominio
satanico ed entrare completamente nel dominio della vostra coscienza. Così,
potete ottenere i diritti e la libertà che portano alla nazione di Dio, senza
limiti e frontiere, il mondo del Regno dei Cieli sulla terra e nel mondo spirituale.
Dovete capire che avete bisogno di entrare in quel luogo. Le persone vivono ignorando
queste difficili questioni. Finiscono all’inferno perché vanno nel mondo spirituale
senza sapere cosa succede dietro le quinte. (258-343, 20.3.1994)
Una volta che nasciamo, siamo destinati a morire. Dove
andiamo dopo la nostra morte? Non scompariamo come il fumo. Siamo destinati ad
andare nel mondo spirituale. In quel mondo vedremo una nazione celeste Allora,
chi è il padrone del mondo spirituale? È Dio. Quindi, dobbiamo diventare i
figli e le figlie di Dio. Se non diventiamo i figli di Dio, non possiamo
entrare in cielo. (208-109, 17.11.1990)
Se esiste un mondo spirituale, pensate che sia in
continuo cambiamento? C’è il detto: «La mente di una persona cambia mattina e
sera, ma un paesaggio di montagna non cambia mai». Anche il mondo spirituale è
immutabile. Supponendo che Dio esista, pensate che cambi? Dio è immutabile. Se
nel mondo spirituale ci fosse una nazione sotto il regno di Dio, questa nazione
sarebbe immutabile. Vivrebbe sotto la legge stabilita per l’eternità, senza nessuna
insoddisfazione o malcontento. Vivrebbe nella dignità e nell’armonia e si
manterrebbe adattandosi e perfezionandosi. Quel luogo non avrebbe bisogno di nessuna
rivoluzione. Chiunque provasse a fare una rivoluzione perirebbe. (203-326, 28.6.1990)
Dovete tutti entrare nella terra benedetta di Canaan. È
giunta l’era del villaggio globale perché la terra è stata creata per diventare
la terra benedetta di Canaan e perché il mondo fisico si è avvicinato al cielo.
Con l’invenzione
dei satelliti siamo entrati nell’era in cui possiamo vedere l’universo restando
seduti. Sta arrivando il tempo in cui i
satelliti ci collegheranno alla dimensione spirituale.
Poi verrà l’era del computer. Nel mondo spirituale ci
sono dei computer che mostrano tutti i dati della vita di una persona sulla
terra. Stiamo entrando in un’era in cui la storia e qualsiasi cosa della vita
di una persona sarà rivelata in un istante. Allo stesso modo, l’era in cui l’inferno
si espande sulla terra è stata sostituita dall’era in cui, attraverso il
movimento dell’Unificazione, appare il cielo sulla terra. (266-296, 28.6.1990)
Adamo ed Eva pagavano forse il cibo che mangiavano nel
Giardino dell’Eden? Era tutto gratuito. In questo senso, Dio, che ha creato l’ambiente
per gli esseri umani, ha dato loro gratuitamente un valore infinito. Di
conseguenza, quando andiamo a vivere nel mondo spirituale, lì ogni cosa di
valore infinito ci viene fornita in modo naturale. Dio vive nel mondo spirituale,
la Sua patria
originale. Là il cibo non si acquista con il denaro. È un luogo dove tutto può
essere rifornito al di là della nostra immaginazione.
Voi siete così come siete perché non conoscete il mondo
spirituale. Se discendeste dal lignaggio originale, senza alcun rapporto con la
caduta, conoscereste sicuramente il mondo spirituale. (263-78, 21.8.1994)
Perché desideriamo ardentemente la patria originale? È
come l’amore per i nostri genitori, i nostri fratelli, i nostri consorti; è
come l’amore per la terra, le montagne e i ruscelli del nostro paese natale. Il
mondo dopo la morte segue la stessa formula del vero amore. Nella nostra patria
originale possiamo trovare i nostri genitori, il nostro coniuge e i nostri
fratelli. Tutto è lì, perfino del cibo squisito. Il cibo può diventare genuino
solo quando il nutrimento fisico e il nutrimento spirituale si combinano.
Perché dobbiamo soffrire in questo modo? È per andare nella nostra patria
originale. Lo facciamo per ereditare un mondo spirituale pieno di speranza.
(225-135, 5.1.1992)
Il vostro paese natale non è confinato in uno spazio
ristretto. Dovete essere in grado di vivere in qualunque luogo, come se fosse la
vostra terra natale. Dovunque andate, vivete in quel luogo pensando che è la
vostra amata terra natale. Chiunque è capace di portare tutti i 40 milioni di
persone della Repubblica della Corea a vivere in armonia, vedrà crescere il
valore della sua personalità spirituale nel mondo spirituale. Quando pensate al
vostro paese natale, assicuratevi di pensare al mondo spirituale mentre cercate
di realizzare una personalità d’amore e di vivere per gli altri come se fossero
i vostri genitori, o i vostri fratelli e sorelle maggiori. Nello stesso tempo,
siate determinati a investire il vostro amore e la vostra vita nell’educazione
dei vostri figli in modo da poter lasciare dei discendenti meravigliosi nel
vostro paese natale. Se vivete con questo modo di pensare, allora, quando andrete
nel mondo spirituale, il mondo intero diventerà la vostra terra natale.
(209-17, 24.11.1990)
Che genere di corso devono seguire i membri della Chiesa
dell’Unificazione? Devono seguire il corso che Dio desidera. Devono seguire la
via della volontà di Dio. Che cos’è la volontà del cielo? È la via per l’individuo,
la famiglia, la società, la nazione, il mondo e perfino il mondo spirituale.
Voi non sapete tante cose sul mondo spirituale, non è vero? Lo specialista in
questo campo è la persona che è qui davanti a voi. Il mondo spirituale è una
certezza. (121-146, 24.10.1982)
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